Studio epidemiologico - Carpiano

Circa 4.200 le persone testate a Castiglione, il 90% della popolazione. Di queste, il 24% ha mostrato di essere entrato in contatto con il virus.

L’indagine, guidata dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università di Milano diretto dal Professor Massimo Galli e da Medispa, azienda che sviluppa tecnologie per la prevenzione e la salute, sta rilevando la diffusione dell’infezione in quattro comuni lombardi tra i più precocemente colpiti in Italia.

Prende il via oggi a Carpiano, nel milanese, la seconda indagine relativa allo studio di massa sulla sieroprevalenza SARS-CoV-2 in Lombardia. Lostudio condotto dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università di Milano diretto dal Professor Massimo Galli e da Medispa, azienda che sviluppa tecnologie per la prevenzione e la salute – verrà realizzatosu quattro comuni lombardi: Castiglione D’Adda (LO), Carpiano (MI), Vanzaghello (VA) e Suisio (BG).

Per il Professor Massimo Galli: “La rilevazione a Castiglione d’Adda è stata un grande successo, con oltre 4200 adesioni su una popolazione di circa 4500 persone. Le prime evidenze mostrano come oltre il 24% della popolazione, senza contare le persone sottoposte a quarantena, sia entrato in contatto con il virus. I dati sui 4 comuni consentiranno di stimare la prevalenza e la sieroprevalenza dell’infezione su oltre 16.000 persone, consentendoci di studiare le dinamiche di trasmissione del virus e di trarre indicazioni riguardo le più efficaci contromisure per la sorveglianza e il contenimento dei contagi.”

Arianna Censi, Vicesindaca Città Metropolitana di Milano ha dichiarato: “La Città metropolitana ha svolto un ruolo di facilitatore istituzionale in questo importante progetto di ricerca perchè la salvaguardia della salute dei cittadini è una delle nostre priorità assolute. Sono fiduciosa che questo studio fornirà nuove informazioni alla comunità scientifica internazionale, utili per individuare nuovi strumenti per combattere l’epidemia.”

Paolo Branca, Sindaco di Carpiano, ha affermato: “Lo studio prende avvio oggi e proseguirà fino al 23 di giugno Sono davvero entusiasta dell’ottimo riscontroricevuto da parte dei cittadini di Carpiano:in una sola giornata sono arrivate prenotazioni per l’intera disponibilità di posti della prima settimana.L’apprezzamento nei confronti di questa iniziativa da parte dei cittadini ci sembra la miglior risposta che potevamo aspettarci”.

Per Andrea Prina, Amministratore Delegato di Medispa: “L’analisi, che verrà completata entro l’autunno 2020, permetterà di generare modelli in grado di stimare l’estensione del contagio sul territorio e la proporzione di casi sintomatici e gravi sul totale delle infezioni. I dati pertinenti la rispondenza dei test saranno invece importanti per definire l’accuratezza diagnostica dei differenti strumenti, e ne consentiranno una eventuale validazione secondo i diversi contesti di utilizzo: diagnostica in ambito ospedaliero, indagini di massa, screening aziendali, etc.”.

Obiettivo primario dello studio è determinare la diffusione dell’infezione nella popolazione tramite un primo test rapido immouno-cromatografico e ricostruire la dinamica dell’infezione attraverso i dati desunti dai questionari rivolti alla popolazione.Tra gli obiettivi secondari, invece, la valutazione dell’accuratezza diagnostica del test rapido immuno-cromatografico confrontato con l’esame sierologico quantitativo (che verrà condotto su un campione di negativi e su tutti i positivi per gli anticorpi IgG e IgM al test rapido) e l’accertamento della presenza di infezioni ancora attive mediante l’esecuzione del tampone naso-faringeo sui positivi per IgG al test rapido e su un campione di negativi (campionamento randomizzato). Infine, l’analisi potrà costituire una base dati per progetti di tipo prospettivo, quale ad esempio la valutazione nel tempo del titolo anticorpale.

I quattro comuni sono stati individuati sulla base della differente localizzazione geografica, del diverso grado di coinvolgimento nell’epidemia, con la finalità di acquisire un campione vario e rappresentativo della popolazione lombarda. Il progetto è stato fortemente sostenuto dai sindaci dei comuni coinvolti, che hanno provveduto a informarne la popolazione. Il progetto vedrà la collaborazione volontaria di Medici di Base operanti nei Comuni interessati. I test verranno offerti gratuitamente alla totalità dei cittadini, attuati su base volontaria sotto supervisione medica e realizzati da biologi e personale specializzato di Medispa e infermieri volontari, i quali sottoporranno prima dell’indagine il consenso informato per la partecipazione allo studio ad ogni singolo cittadino. Tutte le informazioni, codificate mediante pseudonimo, saranno successivamente inserite nella piattaforma “Prevention Suite” di Medispa che sarà in grado di generare e processare dati utili alla successiva elaborazione di modelli da parte di un Team selezionato di docenti di Statistica biomedica e Malattie Infettive dell’Università di Milano, che manterranno la proprietà del dato.

Lo studio ha ricevuto l’approvazione del Comitato Etico dell’Università degli Studi di Milano e verrà realizzato grazie alle donazioni offerte da privati cittadini e aziende alla ricerca del gruppo diretto dal Professor Galli all’ospedale Sacco, alle donazioni ottenute dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università di Milano e da una donazione generosamente offerta dalla Fondazione del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta

(CISOM).