Studio epidemiologico - vanzaghello
Da un’indagine del DIBIC L.Sacco dell’Università di Milano che ha coinvolto su base volontaria oltre duemila cittadini risulta che nella prima grande ondata della Covid-19 in Vanzaghello, un comune situato al confine nord occidentale della Città metropolitana di Milano, risulta che fino a luglio l’infezione ha riguardato solo il 3,5% della popolazione locale.
A luglio – dichiara il Professor Galli – nessuno dei 161 tamponi attuati è inoltre risultato positivo, il che fa pensare che l’infezione fosse diventata molto rara o addirittura fosse ormai quasi assente.
L’indagine sulla diffusione del SARS-CoV-2 nel Comune di Vanzaghello, offerta gratuitamente alla popolazione e attuata dal 2 al 19 luglio scorsi, ha visto l’adesione, su base volontaria, di 2.152 cittadini (pari al 41% del totale degli abitanti). Un’affluenza che dimostra il grande interesse suscitato dall’iniziativa. Positive al test rapido per IgG anti SARS-CoV-2 sono risultate in tutto 75 persone. Si può quindi affermare che da marzo a luglio ad entrare a contatto con il virus sia stato il 3,5% dei residenti testati a Vanzaghello. Tra coloro che sono risultati positivi agli anticorpi, il 53,3 % non ha segnalato nei mesi precedenti l’esecuzione del test alcun sintomo attribuibile a COVID-19, a confermare che le persone che contraggono l’infezione e la superano senza manifestare alcun sintomo – i cosiddetti asintomatici- sono una parte molto importante del totale degli infettati. La ricerca del virus mediante analisi molecolare, attuata nel secreto naso-faringeo ottenuto mediante tampone in tutti i 75 positivi per IgG e in un campione di 96 persone scelte casualmente, non ha riscontrato alcuna positività.
Si può quindi affermare – ha dichiarato il professor Massimo Galli, che ha coordinato lo studio – che l’ondata iniziale dell’epidemia abbia colpito quest’area della Lombardia assai meno di altre, ma soprattutto che dopo il lockdown la circolazione di SARS-CoV- 2 fosse assai limitata o assente. Tocca quindi fare ogni sforzo per preservare la popolazione locale da altri eventuali attacchi del virus in questo nuovo difficile momento.
. I dati di Vanzaghello verranno analizzati e confrontati quelli raccolti negli altri comuni lombardi coinvolti nel progetto del DIBIC L.Sacco, che hanno visto il riscontro di prevalenze – cioè di percentuali di cittadini che hanno superato l’infezione – assai diverse da luogo a luogo, dal 23% di positivi agli anticorpi di Castiglione d’Adda, nel Lodigiano, al 17% di Suisio in provincia di Bergamo, fino al 5% di un comune, Carpiano, situatonell’estremo oppostodella Città Metropolitana di Milano rispetto a Vanzaghello. L’indagine a Vanzaghello e nelle altre località è stata resa possibile con l’apporto operativo e organizzativo e di Medispa, guidata dal CEO Andrea Prina, che ha consentito di realizzare i test e mediante la piattaforma di Prevention Suite, di raccogliere e sistematizzare i dati nel rispetto della privacy, e dal supporto offerto dall’Ordine di Malta, dalla Fondazione Francesca Rava e dai donatori che hanno sostenuto la ricerca del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche (DIBIC) L. Sacco dell’Università di Milano. Tutti i test sono stati offerti gratuitamente alla popolazione.

I numeri in sintesi

Abitanti di Vanzaghello: 5249 | (Dato al 31/12/2019) Abitanti che hanno aderito al progetto: 2.152 su 5.249 | (41%) Positivi per IgG al test rapido: 75/2.152 | (3,5%) Positivi asintomatici: 40/75 | (53,3%) Tamponi molecolari eseguiti: 75+96=161 | (Nessun Positivo) I dati emersi di questo importante progetto di ricerca, hanno consentito di conoscere meglio la diffusione del Coronavirus sul territorio di Vanzaghello, fornendo a tutti i Cittadini che hanno partecipato notizie utili sul proprio stato di salute. Inoltre questo studio ha apportato informazioni alla comunità scientifica, nazionale e internazionale, utili per individuare nuovi strumenti per combattere l’epidemia. L’indagine epidemiologica ha dato risultati rincuoranti, indice del grande senso di responsabilità della nostra Comunità, la situazione odierna ci invita ancora una volta a non abbassare la guardia, ad osservare con scrupolosità il distanziamento sociale, l’uso dei sistemi di protezione e il rispetto delle regole indicate dal nuovo decreto. L’Amministrazione Comunale rivolge un sentito grazie a tutti i cittadini che si sono resi disponibili e hanno collaborato con la loro partecipazione alla realizzazione di questo ambizioso progetto. È compito di tutti comportarsi responsabilmente, confidiamo nel vostro alto senso civico.